MWC Barcellona: conclusioni veritiere per l’Italia?
Da quanto si legge ci sarebbe da allarmarsi, in quanto sembrerebbe che nei paesi industrializzati le aziende delle tlc abbiano investito molto in infrastrutture 3G e 3,5G ed ora vogliano “ fare cassa” per cui il WiMAX non arriverà fino a quando non ci abbiano spremuto con tariffe sulle connessioni predette.
Prendiamo atto, con beneficio d’inventario, ma …. questo è valido per l’Italia?
Da noi il WiMAX è partito con aziende che non sono fra le “grosse” delle telecomunicazioni, alcune erano al debutto ed hanno investito molto per le concessioni governative, cifre importanti che non possono restare ferme.
Noi non siamo la Francia dove il WiMAX non è partito o quasi, qui il Governo ha preso degli impegni di grande livello, di coprire il Divario Digitale dando incarico alle Regioni di portare avanti un programma di copertura a fronte del quale sono stati finanziati centinaia di milioni e altre centinaia di milioni sono ora all’attenzione del CIPE che dovrebbe sbloccarli appena possibile.
Abbiamo si dovuto riscontrare ritardi e inadeguatezze ma qualcuno ha portato avanti i suoi programmi e ora avrebbe tutto l’interesse a mettere a frutto il lavoro fatto nelle sue zone iniziando a far diventare il WiMAX il “mass market” che tutti si aspetterebbero.
Il ritardo del WiMAX, è evidente, è visto di buon occhio dalle nostre grosse aziende di telecomunicazioni che si foraggiano ancora con i canoni di manutenzione, assurde gabelle che dovrebbero sparire se vogliamo veramente considerarci un paese in cui la concorrenza ha un peso reale.
Auguriamoci, quindi, che siano solo rumors, voci messe artatamente in giro da coloro che vogliono ritardare l’avvento del WiMAX per puri scopi commerciali. Notizie di cronaca purtroppo si incrociano con considerazioni di questo tipo, mostrando un panorama delle telecomunicazioni in Italia molto compromesso dal punto di vista economico.
Chiediamo a coloro che finora si sono mossi con criterio di continuare a credere in un mercato che potenzialmente sarà vincente. Ne va della nostra reale qualifica di paese industrializzato.
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Redazione
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ma lo scempio che gira intorno al wimax è tangibile anche per il fatto che quasi nessuno sta annunciando chip basati sulle specifiche 802.16e … mentre invece aziende come la Qualcomm annunciano già chip per quello che verrà … LTE .
Ognuno farà ciò che vorrà, ma io resto fedele al GSM consortium, qui si parla già di 84mbps per il prossimo anno … mentre i carriers wimax ancora devono partire …
questa poteva essere una notizia 2 o 3 anni fa, ora è un fatto sotto gli occhi di tutti e chi lo nega ha evidenti interessi a farlo
@stardev: buona fortuna
@Salvo perchè pensi che invece i carrier wimax sia gente onesta e brava ? andiamo Salvo… si sceglie il male minore…