Latitano i fondi statali per la banda larga? La risposta è il WiMax
Mandarin presenta IP MAX, la suite di servizi con cui apre la propria rete a un ecosistema di operatori. Mandarin lancia i servizi all’ingrosso WiMax, per creare il primo ecosistema autonomo per le telecomunicazioni regionali in Sicilia. Proprio mentre il Governo blocca i fondi con cui prometteva di portare la banda larga ovunque in Italia, Mandarin dimostra che una soluzione c’è già al problema ed è il WiMax. La banda larga senza fili, che continua a maturare in Italia e nel resto del mondo.
La risposta siciliana arriva da Mandarin
La nuova soluzione si chiama IP Max, la suite completa di servizi dedicata al mercato wholesale (all’ingrosso). Sfrutta la rete di proprietà di Mandarin, ora messa a disposizione delle TLC siciliane (operatori licenziatari e carrier internazionali, reseller e Internet service provider o Pubblica Amministrazione). Mandarin punta a realizzare un ecosistema di telecomunicazione siciliano che coinvolga tutti i medio-piccoli operatori locali. Maggiore qualità dei servizi offerti, migliore diffusione dei sistemi wireless permetteranno la crescita ed il rilancio economico di tutta la Sicilia. Parola d’ordine “apertura”, quindi. Apertura al mercato, all’innovazione tecnologica, alla collaborazione tra aziende siciliane, ad un sistema in cui le risorse di rete e le migliori tecnologie disponibili sono al servizio di tutti gli imprenditori di TLC regionali.
IP MAX e la gamma di soluzioni offerte
I punti di forza dei servizi IP MAX vengono dall’essere fondati su una rete che Mandarin possiede e gestisce in prima persona, con pieno controllo, senza intermediari. Per questo motivo la soluzione riesce ad abbinare alta qualità e costi competitivi, con il supporto di service level agreement (SLA) completi e di un pluri-premiato servizio clienti.
I servizi IP MAX disponibili sono:
• IP MAX | TRANSIT
IP MAX | TRANSIT offre una connessione a Internet permanente dedicata. Il servizio è stato pensato per ISP e per operatori che richiedono una connessione Internet ad alta capacità di banda, ma non necessitano di servizi di accesso per gli utenti finali del servizio IP MAX | ACCESS. Pertanto il cliente deve occuparsi di tutte le funzioni per gli utenti finali e delle opzioni di supporto, come circuiti di accesso, DNS, router, SMTP Relay ecc. È possibile utilizzare l’ampiezza di banda IP fornita da Mandarin come una risorsa interna, per offrire ai
clienti finali un servizio IP di qualità, amministrato e gestito da un ISP.
• IP MAX | ACCESS
IP MAX | ACCESS è la soluzione WiMax di accesso di ultimo miglio (local loop) alternativa all’ULL tradizionale. La soluzione è rivolta agli operatori dotati di una propria infrastruttura e che necessitano di una soluzione di accesso per collegare i propri utenti finali o le proprie soluzioni.
L’offerta IP MAX | ACCESS è disponibile sia in aree già coperte dai servizi ULL e WS, sia in aree non coperte da servizi a banda larga.
• IP MAX | EASY
L’offerta IP MAX | EASY rappresenta la miglior soluzione per quegli operatori o reseller che, non essendo dotati di una propria infrastruttura di rete, intendono offrire soluzioni broadband ai propri clienti.
Attraverso i servizi IP MAX | EASY l’operatore può acquistare accessi ad Internet con tecnologia WiMax completi delle componenti di banda IP (nazionale ed internazionale) e indirizzi IP.
Sembra che Mandarin voglia copiare il sistema utilizzato da Retelit (ne parlavo nel post “wimax e sistemi di vendita”).
Sul fatto che il Wimax sia la risposta alla mancanza di finanziamenti statali mi lascia perplesso, visto che anche gli operatori Wimax chiedono finanziamenti pubblici (li chiedono alle regioni e non
allo Stato, ma non fa molta differenza, penso).
Si a quanto pare l’idea Retelit del wholesale è quella vincente, vedo e prevedo nel futuro decine e decine di nuovi provider WiMAX in tutta Italia?
ma l’idea non è ne di retelit ne di telecom, ma del mercato.
Come in qualsiasi mercato si possono vendere prodotti all’ingrosso…abbastanza semplice
Per l’appunto, è una scelta buona, si favorisce lo sviluppo locale di piccole realtà e si cerca di soddisfarle al meglio.
Mi interessava mettere in evidenza il fatto che Retelit vende all’ingrosso appoggiandosi su provider locali che guadagnano bene anche limitandosi alla propria zona e fanno ovviamente crescere anche gli utili del grossista.
Questo modello (in questo caso) sembra funzionare meglio di quello seguito da Aria, che vuole fare tutto da sola, ma ha bisogno di un ampio bacino di utenza.