Aria installerà, entro giugno 2009, oltre 1.200 stazioni WiMAX su tutto il territorio nazionale
I primi 100 comuni in digital divide saranno coperti nel 2009, garantendo l’accessibilità alla banda larga finora negata. In pieno sviluppo il piano di roll out presentato dopo l’assegnazione delle licenze.
Todi, 19 ottobre 2008 – ll WiMAX di Aria – l’unico operatore nazionale che distribuirà servizi attraverso la tecnologia WiMAX – entra nella fase operativa. Sono stati conclusi tutti gli accordi necessari inclusi quelli con i vendor che forniranno tutti gli apparati necessari per il deployment della rete e gli accordi per l’utilizzo dei siti esistenti. Questo permetterà il roll out della rete secondo i piani della società.
Entro il 30 giugno del 2009, saranno infatti installate 1.200 stazioni WiMAX dislocate su tutto il territorio nazionale che permetterà ad Aria di raggiungere la prima tappa di uno degli obiettivi primari della società: quello di coprire entro il 2009 gran parte dei territori attualmente in digital divide.
Inoltre, il servizio sarà a brevissimo termine attivato in più di 100 comuni italiani del nord, del centro e del sud che si trovano, appunto, in situazioni di svantaggio tecnologico non avendo la banda larga.
L’accesso ad un mercato più ampio e la possibilità di partecipare e favorire lo “Sviluppo Economico” dell’Italia, attraverso una adeguata crescita del settore TLC e ICT, porta Aria ad avere come obiettivo principale quello di migliorare la qualità della vita degli uomini a supporto delle attività personali e di business.
“Questo è un progetto per noi molto sfidante” ha dichiarato Franco Grimaldi, Direttore Generale & Chief Technical Officer di Aria “e prevede l’installazione in 5 anni di 4.500 stazioni WiMAX distribuite su tutto il territorio nazionale. Siamo certi che, anche grazie a tutti questi agreement, saremo in grado di offrire i nostri servizi secondo il piano di sviluppo della rete presentato subito dopo l’assegnazione delle licenze”.
Aria si conferma così una realtà in grado di sviluppare un progetto nazionale organico e completo di servizi per lo sviluppo delle imprese e delle persone basandosi su una tecnologia “accessibile”, semplice e alla portata di tutti.
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ARIA nasce nel 2005 e in soli 2 anni diventa uno dei principali WISP italiani. A partire dall’ottobre 2007 con l’ingresso di nuovi soci e di un nuovo assetto societario diventa più competitiva.
Infatti, nel mese di gennaio 2008, l’azienda si è iscritta alla gara per le assegnazioni dei diritti d’uso delle frequenze BWA (Broadband Wireless Access) e si aggiudica tutte le licenze nazionali messe a disposizione dal Ministero delle Comunicazioni.
Ufficio Stampa:
D’Antona & Partners
Per ora da Aria solo chiacchiere, dicevano che per fine estate sarebbe partita l’offerta, da due settimane il loro sito avverte che sono in arrivo le tariffe wimax ma quando cerchi di verificare la copertura si apre un form su cui inserire dei dati che sistematimante si blocca per non parlare dell’aspetto tecnologico del loro futuro wimax, il quale parla apertamente di no-loss praticamente inesistente (L’antenna la devi vedere), ripeto da loro ad oggi solo aria fritta, spero di essere smentito al piu’ presto
quoto Luca!
Parole, parole, parole, parole parole soltanto parole, parole tra noi ;)
fatti non parole e cmq gia si inizia ad andare in la con la partenza del servizio ormai sono da settimane che sulla pagina principale del sito si legge”stanno arrivando le offerte wimax….”ma ancora nn si vede niente:spero di essere contradetto al piu presto ma mi sa che per molto tempo mi tocchera usare sempre sta dsl che cade in tre giorni ben 51 volte…sigh
Mi ricordo di aver letto che il regolamento delle aste diceva che appena assegnate le licenze il servizio wimax doveva essere disponibile e attivo entro la fine del 2008…Ovviamente non è successo niente tranne in poche zone.Forse mi sbaglio? Aspettando buone notizie…
Aria….ariafritta!!!!! Avevano dato tante speranze e poi…perchè è così complicato!?
comunque qui parlono di frequenze di 2.5 e 5 ghz non dei 3.5 ghz ipotizzati dal nostro blogger, e poi non ho capito come possa HTC commercializzare un apparato wimax se ARIA in una sezione del sito parla di installazione di parabole/router per la ricezione del segnale, non ho ben capito se sarà il dispositivo mobile a ricevere il segnale direttamente dal sito di trasmissione, oppure bisogna attrezzarsi di un router/modem wimax che poi ritrasmette il tutto via wi-fi in casa/ufficio .
@Luca: la necessità di visibilità ottica è per le offerte di servizi tramite tecnologia HIPERLAN non wimax. Il wimax funziona ANCHE senza la visibilità ottica.
p.s. vorrei sapere chi te lo ha detto.
Sicuramente sarei più felice se la copertura procedesse spedita, ma so anche che stiamo parlando di coprire tutta l’italia e specie nelle zone dove mancano delle infrastrutture di rete è un lavoro che richiede tempo.
Tutto sommato i tempi promessi non mi sembrano esageratamente lunghi.
Ciao:)
@frank of the dead, ti sbagli non entro la fine del 2008 ma entro 36 mesi.
@Starkleb, mi spiace ma penso che tu stia facendo un pò di confusione.
@Skyzoo73, sempre molto chiaro! :)
Tranquilli, non si spendono tanti soldi solo per fare un piacere alla telecom! Il servizio sarò attivato a breve (attesa massima di un anno) nella stragrande parte del Paese. Purtroppo la necessità di creare una dorsale comporta dei tempi tecnici ineludibili.
@Skyzoo73, sono loro che lo dichiarano nella sezione tecnologia dal sito di ariadsl.
@UTO, quello che tu dici è nella speranza di tutti noi, ma altresi’ non capisco perchè intanto non avviare il servizio nelle zone dove già coprono in hiperlan?
@Skyzoo73, veloce copia incolla dalla sezione tecnologia del sito ariadsl:
“Gli utenti Aria che dalla propria abitazione o azienda hanno una linea di vista libera con almeno una BS Aria, possono ricevere il segnale Internet attraverso l’installazione di una parabola/router, con tecnologia WIMAX, fornita da Aria.”
…
irettamente dal sito Aria: “La tecnologia Aria consente di fornire, tramite radiofrequenze a 5 GHz, il collegamento a Internet a banda larga anche nelle aree non raggiunte dall’Adsl via cavo telefonico.
Il progetto Aria nasce nel 2005 conseguentemente alla liberalizzazione delle frequenze dei 2.4 GHz e 5 Ghz, per la fornitura di accesso a Internet a banda larga e di comunicazioni dati e voce.”
Quì, secondo me, nasce il problema: le frequenze che vengono citate sono quelle tipiche dell’hiperlan NON del wimax. Che poi Aria nel presentare le sue offerte accomuni le due tecnologie, e chiami wimax ciò che wimax non è, non vouol dire che in realtà lo sia davvero.
Dove Aria ha già una copertura tramite hiperlan e prevede a breve di “upgradarla” (forse) a wimax, tenderà ad accumunare le 2 tecnologie, in modo che l’utente possa individuare solo una tipologia di offerta, almeno nel nome. ( credo per non creare confusione di sigle).
Che poi in realta in un una zona di copertura si usi hiperlan a 2,4 ghz (o 5ghz) o si usi una nuova bts con wimax (3,5 ghz) questo è a discrezione del provider.
Spero di essermi spiegato.
Ciao:)
Ragazzi vi state formalizzando su un ritardo di aggiornamento dei testi del sito di Aria, tutto qui, mica sono tutti come WiMAX-italia che appena c’è una novità viene pubblicata!!!! ;)
Attenzione. Il regime che controlla i grandi media di massa potrebbe avere qualche difficoltà a controllare un’internet più diffusa fra la popolazione, come potrebbe succedere con l’implementazione della tecnologia wi max.
Il potere italiano attuale – anche per interessi privati in conflitto con l’interesse generale (mediaset) – farà di tutto per ostruire la realizzazione dle piano di Aria.
potresti spiegarti meglio?
@Antonio
Quindi secondo te ci saranno ritardi maggiori e scarsa copertura?
Previsioni pessimistiche causate dalla fobia per il “nano”.
:)
“Milano, 23 luglio 2008 – Intel Corporation, il maggiore produttore di
microprocessori al mondo, e ARIA, operatore di telecomunicazioni nazionale,
annunciano un accordo di collaborazione per promuovere l’adozione del
WiMAX in Italia, e facilitare così un accesso alla banda larga in mobilità più
veloce e a costi più bassi.
La tecnologia WiMAX offre un’alta velocità di connessione per accedere
a file “pesanti”, come film e contenuti multimediali. ARIA è l’unico operatore
italiano ad avere una licenza che copre l’intero territorio nazionale, e prevede di
offrire un servizio nazionale che utilizzi la frequenza 3.5 GHz che sarà lanciato
entro la fine del 2008.
Basato sullo standard IEEE 802.16E, il WiMAX è una tecnologia wireless
a banda larga su protocollo Internet complementare al Wi-Fi, che offre però una
maggiore copertura voce e dati potendo connettere in modalità wireless intere
città e comunità, e permettendo agli utenti di essere sempre online anche in
movimento. Intel sta lavorando con service provider di tutto il mondo per
realizzare reti WiMAX, e sta sviluppando soluzioni WiMAX integrate per PC
portatili, ultramobile PC e MID (mobile Internet device). Come annunciato, Intel
renderà disponibile il primo modulo integrato WiMAX/Wi-Fi opzionale per la
tecnologia di processore Intel Centrino 2, inizialmente solo negli Stati Uniti.
Inoltre il prossimo anno sarà disponibile una soluzione a basso consumo
energetico (nome in codice “Baxter Peak”) ottimizzata per i MID.
L’accordo concluso permetterà ad ARIA e Intel di condividere le
reciproche competenze, e prevede test per l’interoperabilità e attività di comarketing.
Intel inoltre metterà a disposizione di ARIA l’esperienza acquisita in
progetti WiMAX realizzati in altri paesi.”
copiato dal .pdf nell’area stampa ufficiale ARIA nel documento “INTEL E ARIA ANNUNCIANO UNA COLLABORAZIONE
PER LO SVILUPPO DEL WIMAX IN ITALIA”
@Starkleb grazie per la segnalazione ma è un articolo pubblicato tempo fa ecco il link:
http://www.wimax-italia.it/2008/07/23/in-italia-la-nuova-generazione-di-laptop-sara-munita-di-un-processore-intel-centrino-predisposto-per-la-tecnologia-wimax-di-aria/
@Skyzoo73
ehh si, ma il nano regna, ormai l’Italia è sotto dittatura comanda lui, quindi c’è poco da fare.
Colpa dell’italiano e di una sinistra disunita, ma questo è un altro discorso quindi vi rimando a questo ottimo sito:
http://nonleggerlo.blogspot.com/
@WiMaxxo si si intendevo avvalorare l’ipotesi formulata da Skyzoo73 in merito ad una probabile cooperazione e coesistenza di una rete hyperlan(wi-fi con antenne unidirezionali sulle frequenze 2.4ghz e 5ghz) e wimax sulla frequenza 3.5ghz per ciò che concerne il wisp ARIA .
L’ipotesi formulata da Skyzoo73, leggendo il .pdf che ho “incollato” prende molto corpo, perchè si capisce chiaramente che l’hyperlan ha il problema della visibilità ottica mentre nelle future offerte “only wimax” non ci sarà bisogno nemmeno del router , ma di un semplice dongle usb abilitato allo standard IEEE 802.16e (chiaramente per i pc non aventi wimax integrato) .
@Starkleb
mmm non so se ci sia questa cooperazione, si forse proprio nell’ultimo miglio, ma nemmeno, anche perchè un altro carrier italiano (con cui ho contatti) che prima del wimax gestiva una propria dorsale Hiperlan, ora sta cambiando tutte le antenne hiperlan con apparati WiMAX Mobile sulla 3.5Ghz, cioè stanno proprio smantellando le vecchie antenne hiperlan e mi diceva che non c’è proprio paragone tra le 2 tecnologie, il WiMAX è nettamente migliore, almeno in fase di test.
@WiMaxxo quindi mi confermi che se doterò il mio attuale laptop di un dongle wimax conforme alle frequenze italiane (qualcuno mi saprebbe spiegare sta storia del wawe 2 ???) potrò ricevere il segnale ARIA senza bisogno di installare antennoni sopra la mia abitazione ma semplicemente come faccio ora con il normale wi-fi ? leggo dappertutto (sui siti internazionali) wimax is a big hotspot that cover your city ! ..se così fosse sarebbe splendido, ma a sto punto si aprirebbe un nuovo scenario: Aria potrebbe assegnarci un nuovo numero di telefono ? mi spiego meglio, se tra un anno esce uno smartphone wimax enabled io potrei usufruire di una numerazione Aria per essere rintracciato sul terminale wimax (o in alternativa attuare un portability number) ?
In teoria si potresti usare un USB wimax per ricevere il segnale, ma attenzione, quello che dici tu “wimax is a big hotspot that cover your city” è lo spot della rete XOHM della Sprint Nextel negli USA, dove però utilizzano la frequenza 2.5Ghz adatta per l’appunto all’uso mobile (smartphone, cellulari, PDA, ecc) in Italia anche se verranno usati apparati per lo standard mobile, 802.16e, la frequenza non è propriamente adatta alla piena mobilità.
mi sembrava strano… che in Italia ci servissero lo zuccherino!
X MARCHIGIANI
Io sono di Pesaro, ma purtroppo non Pesaro-Pesaro, ma di una frazione periferica, per questo aspetto con trepidazione l’arrivo del wimax: non sono raggiunto da ADSL e sono coperto a mala pena (il segnale è così così) da HSDPA (ma arriva solo quella di Tre, ma non mi va di legarmi per due anni a loro visto che l’arrivo del WiMax sembra “imminente”, per lo meno prima di 2 anni…).
Secondo me nelle Marche arriverà prima il wimax di WaveMax che quello di Aria (tra l’altro anche loro umbri – di Gubbio – come quelli di Aria – di Todi), la quale (Aria) posticipa in continuazione i tempi di copertura (a maggio si parlava di di Umbria coperta entro Giugno-Luglio, parte di Lazio e Toscana entro Settembre-Ottobre e altre regioni entro la fine dell’anno), oltretutto non hanno nemmeno detto QUALI sono i primi 100 comuni che verranno coperti, ne DOVE metteranno i primi 1200 trasmettitori che saranno installati entro giugno 2009 (spero che dall’Umbria scendano dai cugini marchigiani ^_*).
Dico questo perchè WaveMax, contariamente ad Aria che ha tutta Italia, ha solamente le Marche da coprire, e in ottobre hanno messo on-line un sondaggio (http://cartastraccia.splinder.com/post/18593255#18593255) che sarebbe restato on-line per tutto il mese, e in base al quale individuare dove e come procedere con le installazioni delle antenne, creando entro novembre un piano di copertura… finalmente qualcuno che da date “certe” per “zone specifiche”!! (a onor del vero c’è da dire che la parte che parlava della creazione del piano di copertura entro novembre non si riesce più a trovarla sul loro sito…).
WaveMax ha attivato il primo collegamento wimax a giugno (http://www.wavemax.it/Index.aspx?idnews=69&idsottosito=45) in una “comunità sperimantale ad emissioni zero” (http://www.leafcommunity.com/), speriamo che almeno loro mantegano le promesse (anche se le hanno tolte dal sito…).
E comunque chi arriva arriva… basta che arriva presto…
a sostegno della mia e della vostra voglia di mandare a “raccogliere le ortiche” i carrier telefonici nostrani volevo condividere una scoperta (voglio dire, per me lo è stata, magari voi già lo sapevate da tempo :P) fatta in questi giorni di ricerche da me .
In sostanza volevo capire se una mia teoria fosse realmente valida ed attuabile .
Questo esperimento consiste nel trasformare un normale dispositivo wi-fi in un telefono vero e proprio sprovvisto di SIM card , mi son detto, se ci riesco con il wi-fi con il wimax spacco tutto no ?
Bene ragazzi, vi annuncio che ci sono riuscito, sono riuscito ad ottenere un numero fittizio geografico tramite un ISP italiano, il quale si occuperà dell’interconnessione con i numeri veri, in pratica ho ottenuto un numero tipo +39063456456 aggregato ad un account VoIP (protocollo SIP), te chiami quel numero (che è finto!) da un normale telefono ed io ti rispondo dal mio apparecchio connesso via VoIP .
il mio esperimento vuole dimostrare che nell’era wimax potremmo liberarci definitivamente delle sim card, e continuare a ricevere ed effettuare le nostre chiamate attraverso l’aiuto di queste utenze geografiche fittizie,tuttavia, per la cronaca, non è possibile chiamare però numeri d’emergenza, questa è l’unica limitazione .
chiaramente i vantaggi crescono se anche il destinatario della chiamata è un utente VoIP , alchè il tutto ci verrebbe gratis previa anteposizione del prefisso dell’ISP da chiamare (esempio FWD è 2393, mentre messagenet è 6255) .
il sito che offre numerazioni geografiche gratuite è https://www.messagenet.it .
spero di aver fatto cosa gratita .
enjoy it!
interessante come cosa, ma con Skype non si ha lo stesso risultato?
Skype non so che protocollo VoIP usi, ma il numero fittizio geografico a me risulta una novità assoluta, poi se altri operatori del web facciano altrettanto questo lo ignoro, ciò che è estremamente importante è che ora abbiamo degli strumenti validi per fare come ci pare, connessione ad internet flat permettendo !
Ho letto adesso sul sito di Skype .
Esiste la funzione SkypeOUT che consiste nel poter chiamare utenze fisse e mobili dal tuo client VoIP, ma non viceversa!
Ciò che ho scoperto io va oltre il chiamare un utenza fissa o mobile, ragazzi ho ottenuto un vero numero geografico… avete capito ??? mi può chiamare anche la NASA dallo spazio… ihihihihi
Non è che ci puoi fare un tutorial nel forum in discussioni generali, un tutorial descrittivo di come funziona sta cosa.
Ti aspetto.
va bene, appena ho tempo butto giù una guida .
Dai sarebbe interessante!
fatto! il titolo è “Guida: reinventiamo il concetto di telefono mobile ?”
buona lettura!
Bene ecco il link http://www.wimax-italia.it/forum/viewtopic.php?id=714
Ariadsl continue delusioni:ho parlato con il loro centro assistenza clienti e mi hanno detto che per ora nn hanno nessun piano di copertura della mia zona:ora io dico na cosa: qui da me a mala pena ci sta questa dsl che va malissimo manca hsdpa hsupa manca la fibra manca in molte zone anche la dsl normale ma questi cosa cercano per coprire le zone…..
tempo al tempo , abbiate fede .
non ci vuole mezzo secondo a piazzare 4500 BaseStation wimax, ci vogliono soldi e sforzi commerciali , e il tempo.. già il tempo, quello non si compra bisogna necessariamente attenderlo .
io dò la mia previsione: febbraio 2010 stiamo tutti on wave .
Ma non era meglio stabilire x legge che la copertura avrebbe dovuto avvenire PRIMA dove non c’è ADSL ed affini e POI nel resto d’Italia?
Ho la sensazione che chi vive nei grandi centri urbani avrà a breve un’altra opzione in più di collegamento e noi sfigati delle periferie continueremo ancora a mangiar la polvere…….
Si infatti è cosi, dalla fine delle aste il tempo di attivazione del servizio dovrebbe essere di 36 mesi, quindi ormai penso sia davvero prematuro parlarne.
Sono molto interessato a questo sistema WiMAX, in quanto abito a Roma sulla via Aurelia a circa un (1)km dopo l’Hotel Ergife per intenderci un po’. Un enclave di circa 150 abitazioni sono escluse dalla possibilità dell’ADSL via linea telefonica classica. Da circa un anno me la cavo con il videofonino e il “Naviga 3” di TRE, con notevoli benefici sul 56k (telefono sempre libero, maggiore velocità anche se non eccezionale etc).
Credo ci sia da capire che questa nuova tecnica, essendo nuova, non ha lo sviluppo previsto in precedenza.
La mia domanda è: sapendo che a Roma sono molte le zone senza ADSL via cavo, c’è la speranza che io possa in tempi ragionevoli ricevere segnale WiMAX?
Perchè purtroppo non spero in ADSL via cavo classico? Perchè nel caso mio, che conosco, non si tratta di cambiare la centralina, ma portare un cavo di, mi hanno detto, notevole lunghezza, da centrale telefonica. L’errore mastodontico è stato a suo tempo fatto dalla Telecom, che circa 11 anni fa ha steso quel cavo e usato centraline cosiddette MUX (MULTIPLEX) che è stato da sconsiderati, conoscendo già la ADSL, dagli USA e si stava introducendo in Italia.
Se le aziende che hanno vinto le frwquenze WiMax rispettaranno gli impegni e le dichiarazioni fatte (partire dalle zone digital divise) mi sa che hai molto da aspettare (anche perchè in città il WiMax si trova un pò in difficoltà – servono più ripetitori).
Se siete in 150 e tutti interessati (o per lo meno almeno una cinquantina di abitazioni) fate prima a trovarvi una qualche ditta che vi porti il wireless o l’hiperlan, cerca su internet, ce ne sono diverse (ad esempio nella mia zona c’è questa: http://www.mobilia.it/ – avremmo fatto un conessione hiperlan con loro, ma non siamo riusciti a trovar eun numero sufficiente di persone che aderissero…).
Intanto noi nelle Marche siamo in procinto di partire con il WiMax, forse – se siamo fortunati e se siamo in tanti – ci troviamo la sorpresa del WiMax sotto l’albero questo Natale: http://cartastraccia.splinder.com/post/19043103#19043103 (l’azienda che lo porta ho solo le Marche, non tutta italia come Aria o quasi tutta come Linkem, quindi fa prima ad arrivare…).
Se volete qualche info in più su Aria, c’è una recente intervista a Mario Citelli, Amministratore Delegato Aria:
http://www.oneadsl.it/11/11/2008/esclusivo-oneadsl-intervista-a-mario-citelli-amministratore-delegato-di-aria/
Scusate, ma non riesco a trattenermi.
Ho letto tutti gli interventi e tralasciando quelli che mi sembrano scontati devo peò intervenire su quelli specifici.
1)Come evidenziato benissimo da Wimax-Italia nei redazionali i processori che in questo momento stanno sviluppando e commercializzando si basano su frequenze da 2,5 Ghz e non 3,5 come in Italia. Quindi al momento non penzare a portatili, smartphfone ecc.
2)Dimenticatevi di poter navigare in casa usando una chiavetta usb Wimax in quanto se si vogliono rispettare le norme CEE ( rimanendo a 1 watt eirp) dovrebbero istallare una Base Station ogni 5 Km, come i cellulari. L’alternativa rimane l’istallazione di una antenna (CPE) sul tetto di casa.
3)Pensate veramente che aziende come Telecom, Wind, Vodafone, H3g, Mediaset, BT, e altre siano state così ingenue da farsi scappare per pochi spiccioli( per loro) la tecnologia del Futuro?
4)Perchè non hanno iniziato a coprire l’Umbria e l’alto lazio avendo gia istallato l’Hiperlan. Hanno circa 5.000 clienti sarebbe stato suffucente iniziare da Subasio, poi Monte Peglia, poi Monte S. Pancrazio, poi viole, ecc. espansendosi poi a macchia di leopardo. Invece no! partiranno 1200 stazioni tutte lo stesso giorno. Fantastico, ma poco credibile.
5)Perchè affidare in partnership ad Alcater la copertura di tre regioni?
6)Non prendete per buono quello che scrivono sul loro sito. Si sono inventati addirittura il Pre-WiMax, che ovviamente non esiste!!!!!!!!!
Ne avrei di punti di interesse da sottoporre, ma rischierei di annoiarvi e dimonopolizzare questo fantastico Blog. Vi invito peròa fare delle riflessioni.
@Yankee
Mi permetto di precisare alcune cose, ti rispondo affermazione per affermazione cosi è più chiaro anche se gli altri hanno qualcosa da aggiungere.
Chip 3.5Ghz(es. CPE motorola) ne esistono, ma difficilmente potrebbero essere implementati in uno smartphone o in un cellulare, perchè la frequenza 3.5Ghz non è “adatta” alle comunicazioni mobili, infatti la 2.5Ghz è quella più “adatta”.
Quindi in Italia il collegamento nomadico( il significato è nella parola stessa) prenderà piede perchè è quello che può funzionare meglio sulla frequenza 3.5Ghz. Per questo le penne USB, le express card, modem e router potranno funzionare senza problemi garantendo un ottima fruizione del servizio sulla standard 802.16e-2005 che probabilmente verrà usato da tutti gli operatori WiMAX in italia.
Riguardo Aria, si è vero che ha fatto troppe dichiarazioni poi risultate infondate, ma attenzione però, Aria ha subito dichiarato che avrebbe fornito una connessione simmetrica di 4/4 Mbps che a confronto dell’offerta Linkem è molto più veritiera posso assicurarvelo. Linkem è stata più astuta perchè all’occhio del pubblico si è dimostrata subito attiva ma nei fatti ha fatto veramente poco. Anche su questo bisogna meditare.
Saluti
@Yankee
Volevo aggiungere che il pre-wimax esiste.
@WiMaxxo sei l’ultima persona con la quale discutere perchè le persone che curano i blog hanno tutto il mio rispetto ( so quanto è faticoso),ma mi dici cosa è il Pre-Wimax?
Se prendi per buono quello di Aria sappi che la loro rete è in Hiperlan con router board Microtik. Se invece ne conosci una ti sarei grato se mi dicessi cosa è il Pre-Wimax.
Sul primo punto poi non capisco a cosa ti riferisci xchè ho semplicemente che per adesso non ci sono Laptop, ne Cellulari wimax. Per i cellulari poi la licenza sarà diversa. In Italia è stata fatta la gara non per il servizio WiMAx mobile.
Sull’ultimo punto non mi risulta che Aria abbia mai affermato di dare connettività simmetrica 4/4.
Un conto poi sono le dichiarazioni altro è fare i fatti. Linken in soli 7 mesi ha dato connettività a Brescia. Aria con i suoi capitali e altro non ha nemmeno collegato il suo ufficio.
Grazie per la tua comprensione :D
Cmq il pre-wimax è una tecnologia simile al wimax ma opera su frequenze non-licenziate è detto in gergo pre-wimax perchè “simile” è in più un Hiperlan in realtà.
Si ci sono cellulari WiMAX e anche Laptop solo che sono in commercio quelli per la freqeunza 2.5Ghz e non in Italia. Noi usaremo prima di tutto quelli forniti dai carrier(infatti gli stessi hanno e stanno stipulando accordi con le case costruttrici, es. mototola, alvarion, intel ecc).
Si in Italia non è stata fatta la gara per il servizio mobile ma cmq nessun vieta a tutti i carrier di utilizzare lo standard mobile su frequenza 35.Ghz che cmq va bene per collegamenti fissi e nomadici.
Si Aria ha affermato che la loro offerta sarà così, avevamo pubblicato anche un articolo nel blog.
Linkem cmq no nha dato connettività a Brescia e Bari, ha dato connettività solo ad una zona di un solo quartiere per città, almeno per quanto io ne sappia, logicamente copertura in espansione, ti consiglio di leggere questo documento reperito in rete a tal proposito: http://www.wimax-italia.it/forum/viewtopic.php?id=720
Ora vado a nanna!! Ciao
@WiMaxxo
Se il ruolo del blog è creare discussioni per migliorare le conoscenze personali si deve fare in maniera seria. Non deve trasformarsi in un battibecco tra due o tre blogger. Il pre- WiMAX in Italia NON ESISTE e quello che scrive aria sul sito da 1 anno è falso. Diciamo le cose come stanno!!. Aria non deve ingannare con questi giochetti gli utenti. Il fatto che ammetti poi che è una Hiperlan mi fa piacere. Ho il massimo rispetto delle aziende e persone che sono precise e Linken lo è stata. Il fatto che abbiano iniziato a coprire una parte di Brescia dà la possibilita ai clienti di provare la tecnologia e le tariffe. Gli altri questa possibilità non la danno. Se questa tecnologia risponderà bene e gli utenti saranno soddisfatti credo che Linkem si espanderà velocemente. Credo che una azienda seria si debba muovere così. Premetto che non percepisco compensi da Linkem. Continuiamo a dare notizie serie agli utenti di questo blog che fioccheranno le discussioni.Ciao Fratello!!!
@WiMaxxo
Vista la tua serietà e la notorietà che ormai il tuo sito sta avendo vogliamo fare una cosa sera?
Attiva una inchiesta sui comuni ancora non coperti dalla Banda Larga Tra Umbria, Lazio Nord, Bassa Toscana
con contatti veri e possibilità di richiamare gli utenti. Sottoponiamo poi l’inchiesta ai vari Provider che sono presenti nella zona e verifichiamo la risposta. Potremmo ottenere prezzi pèarticolari da coloro che si divessero “aggiudicare” la copertura. Il digital divide si può abbattere solo con i piccoli provider, ma loro hanno bisogno almeno 15-20 utenti per poter giustificare il costo di una Base Station. Sono sicuro che potremmo ottenere un ottimo risultato. Io ti posso dare una grossa mano perchè li conosco tutti e per molti faccio pianoi di fattibilità.
Fammi sapere se sei interessato alla cosa.
@Yankee
La tua proposta non è male ti farò sapere in seguito, cmq mi sorge il dubbio, ma non è che io e te già ci conosciamo??
Tutto è possibile, mi sembra trano però chi mi conosce sa cosa faccio nella vita e non sarebbe sfuggita questa cosa. Comunque mi farebbe piacere incontrarti. In che zona sei?
Io vivo a Roma, ma la mia grande speranza è avere questa tecnologia anche al Sud in modo particolare in campania (Comune di Sicignano degli Alburni – SA) perchè quella del WIMAX è una grandissima opportunità. Non solo Internet ma anche video sorveglianza….molti sarebbero interessati, tra cui il sottoscritto, potrei offrire anche il posto (terreni) dove installare le apparecchiature idonee per realizzare questo sogno.
Saluti e …non mollate
per Starkleb:
ti ricordo che chiamare con messagenet (o qualsiasi altra società similare)ha un costo, molto basso verso numerazioni fisse, ma verso i cellulari (anche in italia) il costo è maggiore rispetto alle tariffe dei carrier che vuoi mandare a raccogliere le ortiche. inoltre con il sistema che proponi, devi aggiungere il costo di abbonamento al servizio wi-fi o wi-max (quando arriverà ovviamente), diversamente il tuo telefono funziona solo quando sei nel salotto di casa tua, agganciato al modem wifi alice……
Vorrei sfruttare la cassa di risonanza di questo importante sito per dire quanto segue e mettere in guardia tutti dal fidarsi della cosidetta nuova regina del wimax ARIA.
Sono rimasto molto impressionato nel vedere l’esito attuale del sondaggio sulla fiducia da accordare ai prossimi operatori wimax: è in testa ARIA…. e vorrei chiedere a chi ha votato:
Comea mai questa preferenza?
Conoscete ARIA?
State navigando con loro attualmente?
Credo per ora di essere uno dei pochi presenti ad essere attualmente sotto contratto con ARIA.
Vi riporto brevemente la mia esperienza con loro, nella speranza che possa salvare il portafoglio e il fegato di qualcuno:
A fine 2007 mi trasferisco da Milano, nel Lazio in provincia di Viterbo; vengo da una fibra fastweb e ho cercato qualcosa che almeno decentemente potesse permettermi di lavorare; un ragazzotto di qui ha sentito parlare di ARIA che opera solo nella zona (umbria – alto Lazio); mi informo e decido sulla carta (c’erano allora pochissime info sul web, veramente una nullità) di fare un contratto con loro in tecnologia pre-wimax (come scrivono loro….), quella che attualmente stanno smerciando…..
Non sto a raccontarvi tutte le periperipezie in cui sono incappato successivamente a questa decisione; vi basti sapere che dopo 4 mesi a 50 euro (4 mb) al mese circa, ero talmente disperato (io lavoro sul web, per cui il collegamento per me è il furgoncino per un fattorino), per i continui disservizi, assenza di banda etc etc. che, intortato e ripeto ABBINDOLATO dal loro commerciale in zona (dott. Bert…..) decido di passare ad un contratto ENTERPRISE,il massimo che offrono sul sito, alla modica cifra di 140 euro al mese!!
Notare che il dottorino in questione ha millantato prestazioni eccezionali, garantite da loro, che non sarebbero andate sotto una certa soglia (480 kb/s), che avrei avuto assistenza tecnica super rapida e personalizzata etc etc… insomma tutto il repertorio del venditore.
Ovviamente, al primo problema, capitato da lì a poco, chiamo l’assistenza e mi dicono testuale “Ma guardi che il contratto aziendale enterprise come prestazioni è assolutamente identico a quello 4 mb “home” che aveva prima; l’unica differenza è che siamo tenuti a richiamarla entro 24 h lavorative se ha un guasto”……
Candido come una colomba questo tecnico nel dichiarare al telefono i loro altarini….
Fesso io, passano le settimane e le cose preggiorano sempre di più: basti dire che in 3-4 occasioni il collegamento è saltato per 2-3 gg di fila (!!!!), mettendoci nelle condizioni rovinose di non poter lavorare (un danno enorme per noi).
Sempre peggio, pian piano e giorno dopo giorno la banda è andata a saturarsi sempre di più fino a scendere- nelle ultime 12 settimane e attualmente – ogni giorno sotto la soglia da loro garantita per contratto; difatti in attività diurna si attesta sempre sui 280/320 kb – che per lavorare sono un incubo. (loro garantiscono ALMENO E MAI SOTTO I 480 kb/s)
Oltretutto il servizio tecnico ha smesso di richiamarci e nelle ultime 4 volte (l’ultima ieri, quando è saltato il collegamento per 3 ore) non ci ha mai ricontattato.
In parole povere queste persone prendono impegni contrattuali e poi li vìolano palesemente e quotidianamente fregandosene e prendendosi gioco dei clienti.
Basti dire che come ammissione di colpa, dopo decine di chiamate sul cellulare del commerciale di zona e all’amministrazione, siamo riusciti a farci abbonare 2 mensilità.
Ma noi preferiremmo 100 volte pagare ma avere un servizio decente, piuttosto che avere gratis un servizio che mette a repentaglio la nostra attività.
Queste sono le persone che avete votato nel sondaggio, e che millantano (grazie ai soldi dell’ebreo che li ha comprati) di poter istallare 1200 antenne in tutta Italia?
NOI DESIDERIAMO DENUNCIARE E RENDERE PUBBLICA QUESTA GROSSA FREGATURA CHE ARIA STA FORNENDO ATTUALMENTE E METTERE IN GUARDIA FUTURI IGNARI UTENTI DI QUELLO CHE FORSE DOVRÀ ESSERE LA LORO RETE WIMAX.
Non fidatevi e aspettate qualche mese prima di decidere cosa fare e chi scegliere. Anche perchè nel giro di poco sapremo come andrà a finire; queste persone non sono in grado di servire dignitosamente 3000 clienti attuali (in qualche decina di comune su 3 regioni) figurarsi l’intero territorio nazionale.
Sono in ritardo di mesi sugli iniziali progetti e sono spariti quasi dalla circolazione; il loro sito (mai aggiornato) è esattamente il loro vero volto.
L’attuale loro tecnologia hyperlan è stata abbandonata, forse perché hanno interesse a investire in questa nuova rete che stanno impiantando (mi viene da ridere); hanno le settoriali piene da settimane, saturazione ai massimi livelli e non si sono più degnati di fare un potenziamento che potesse permettere ai clienti, almeno businness di poter, lavorare.
Classico esempio di azienda che persegue solo il profitto. Come già stanno dicendo, se questo nuovo investimento nel wimax, non trarrà gli utili che sperano di ricavarci, lasceranno andare allo sfacelo qualsiasi cosa impianteranno, magari dichiarando fallimento e facendosi comprare da qualche altra società.
Vedrete se non finirà così cari lettori; nessun rispetto per noi/voi e i risultati sono questi.
E QUESTA è ARIA, LA NUOVA REGINA DEL WIMAX
I soldi e le licenze non fanno un’azienda e non portano le persone a credere in quello che fanno, non si diventa un leader in un settore dall’oggi al domani, ne di certo con queste ripugnanti premesse.
ARIA, dimenticatela.
Vorrei che questo sito si prendesse carico di queste informazioni preziose e attendibili, dato che nasce proprio per informare il navigatore di queste tristi realtà.
Scusate la lunghezza.
Grazie
Lorenzo de Vita
@Lorenzo
Quello che scrivi tu è la risultanza di quanto vado predicando da un anno a questa parte. Purtroppo il loro back office è veramento penoso. Se hai seguito i miei interventi lo potrai notare. Una grande azienda fa del post vendita la sua forza per avere successo. Aria invece da sempre ha fatto proclami, Tecnologia pre-wimax (e non esiste), Assistenza immediata ( invece risponde call center dalla Romania e ti chiamano forse dopo 2 giorni), per non parlare di cosa affermano dopo Feb 2008 (dopo la gara Wimax). Insomma si perdono il cliente con una facilità estrema. Sono a conoscenza di molte disdette solo per la pessima Assistenza Tecnica. Per quanto riguarda l’Hiperlan non sono d’accordo che la stanno lasciando, anzi come ho già detto dovranno rivedere i loro piani e investire nel potenziamento della stessa. Per quanto riguarda la tua situazione purtroppo non avendo un referente “pesante” non credo in una soluzione del tuo problema.
Sono completamente daccordo con la tua parte finale. Queste cose dovrebbero emergere in maniera più palese chissà forse potrebbero migliorare l’assistenza. Lo scopo dei nostri interventi e proprio questo. Speriamo che capiscano che i clienti non si devono abbandonare una volta fatto il contratto.
@ Filippo
Per quanto riguarda l’incontro con il Dott. Citelli già da una settimana ho dato la mia disponibilità alla Sig.ra Stefania COLTRO per incontrarlo, ma ad oggi non si è fatto sentire nessuno. Rimango fiducioso e certo della buona fede dell’ A.D. di Aria Spa.
@yankee
Cioe’ loro hanno aspettato che tu ti degnassi di dare la tua disponibilita’ per un mese e ora ti stai lamentando perche’ e’ una settimana che aspetti?
Sempre coerente…
Caro Yankee,
siamo daccordo su tutto; ero a conoscenza anche di questa ridicola cosa della telefonata in Romania, quando pensi di essere al telefono con Perugia.
Oltretutto inizio a pensare che abbiamo licenziato (vista la crisi spaventosa che sta colpendo tutti e tutto) anche i tecnici del back office, visto che sono 3 mesi che non richiamano più.
Ti dici chedovranno ripianificare la loro strategia, vista la crisi, i fallimento di Alcatel e dei loro consorziati, e io ti do pienamente ragione.
Lo sappiamo benissimo tutto che non partirà nulla, almeno per i prossimi 6-12 mesi (e la vera botta di recessiva arriverà solo nel 2009).
Di conseguenza la nostra logica stringente ci porterebbe a pensare che non abbanodneranno la loro attuale tecnologia?
Si, se non fosse – e parlo per diretta esperienza – che sono 3 mesi che l’hanno “abbandonata”, nel senso che è completamente ferma, e lo è tuttora.
I mostruosi problemi di saturazione che hanno da settembre, dovuti o alle settoriali colme o a guasti di cui non sono a conoscenza, per bocca loro sono 3 mesi che devono risolversi; con le mie orecchie li ho sentiti ammettere questo problema; da ultimi il responsabile dei commerciali mi aveva garantito entro il 15 dicembre un risoluzione sicura.
Ti dico solo che ieri alle 14.00 navigavo a 320 kb/s….
Ho mandato una mail con la prova del test di banda e l’annuncio di una pronta disdetta del contratto.
Verranno risucchiati dalla crisi che incombe; sono un cavallo zoppo con delle licenze in mano giusto da sventolare o da svendere se ci riescono.
Lorenzo de Vita
@davidbowman
Hai qualche problema? Se srgui come sembra questo blog avrai letto che ero impegnato la prima settimama a Roma per BBF (vatti a documentare se non sai copsa è). Finita la fiera ho scritto per dare la mia disponibilità, oggi è 17 e sono 10 giorni che non ho loro notizie.
Se pensavi che mi sarei precipitato come un missile per ancare da ARIA di sbagli, la mia attività mi impegna molto. Presumo inoltre che anche il Dott. Citelli poi sia un pò più impegnato di me e quindi le due disponibilità dovranno coincidere per potersi vedere. Il tuo intervento è fuori luogo in quanto ho risposto a chi mi chiedeva notizie.
@yankee
Sei tu a fare interventi fuori luogo: dai tuoi post sembra che siano loro in difetto per non averti dato risposta. Il tempo vola quando ci si diverte ma ti ricordo che l’invito di Citelli e’ stato fatto ben prima del BBF: era infatti il 3 novembre. Se poi vuoi fare Davide contro Golia…
@Wimaxxo
Scusa ma hai dato in gestione il tuo blog? Com’e’ che quando qualcuno non e’ d’accordo con yankee si prende dell’ignorante (nel senso che ignora) o di quello che non capisce nulla o non sa quello che dice? Va beh che non moderi i commenti ma non pensi che magari la discussione potrebbe essere più’ civile? Grazie per un tuo commento.
Ma perchè davisbowman ce l’ha tanto con yankee. I commenti (tecnici e sempre ben argomentat) di yankee non mi sembra abbiano nulla di offensivo. Ha solo il difetto di postare molto, ma se gli chiedete le cose come fa a non rispondere. Le discussionimi sembrano civilissime anche se povere di persone che intervengono. Sono sempre i soliti, ma almeno qualcuno risponde.
Siamo in un internet point in provincia di Viterbo. Siamo una decina di persone tutte deluse da ARIA. Casualmente ci siamo ritrovati ieri a parlare dell’argomento in un bar e alla fine eravamo 7-8 persone. Allora stasera abbiano deciso di venire a scrivere (visto che da ieri Aria non funzione per l’ennesima volta). Abbiamo inoltre deciso di adire per vie legali con questi signori e anche se la via della class action non è ancora percorribile in Italia stiamo raccogliendo le lamentele dei clienti ARIA e altri. Una volta raccolte le adesioni, per l’anno nuovo ci rivolgeremo a studio legale e invieremo le lamentele a tutte le trasmissioni e associazioni che tutelino i clienti. E’ ora di farla finita con i racconta balle. Chiaramente Raccoglieremo le lamentele anche per quanto riguarda Telecom e gli altri compagni di merende. Vi terremo aggiornati prossimamente.
Speriamo che il moderatore pubblichi questo appello!
Grazie anticipatamente.
@alessio
Io non ce l’ho con yankee. E’ una persona molto competente quando si parla di tecnologia. Quello che non mi piace e’ che, se uno non e’ d’accordo venga “messo al suo posto” con frasi sferzanti. Abbiamo tutti il diritto di dire la nostra e postare finche’ wimaxxo ce lo permette. Inoltre, e io resto di questa opinione, trovo che usi questo luogo per “tirare acqua al suo mulino”… E poi, scusami alessio, ma tu hai fatto un giro sugli altri blog/forum che parlano di digital divide, di tecnologia e similia? Io si e commenti cosi’ negativi su Aria non ci sono. Sono su linkem, su telecom, su retelit etc etc. Mi chiedo come mai da quando e’ comparso yankee stia succedendo tutto cio’…questo non e’ più’ un blog sul wimax, e’ la community dei clienti scontenti di Aria. Io li invito, a postare anche altrove la loro esperienza negativa.
Io credo che, visto che sappiamo che l’azienda segue questo blog e ha dato disponibilita’ ad aprire le porte dell’azienda, sarebbe forse più utile per tutti ma soprattutto per i clienti in difficolta’ come Lorenzo usare questo luogo per far cambiare i comportamenti aziendali e magari anche per incontrare Citelli. A mio avviso e’ a questo che dovrebbero servire i blog e i forum.
@COMITATO CONTRO ARIA
Ragazzi, ho chiesto nelle mie pregiere di incontrare qualcuno come voi. Io sto a Vignanello (a 20 km da viterbo), con un contratto aziendale; leggete sopra la mia denuncia.
Sono disposto a fare numero e qualsiasi cosa per denunciarli, dobbiamo fare lobby come avviene in America; gruppi di pressione e campagna di sputtanamento che li obblighi a rendersi conto che non possono più scherzare.
Mi sono rivolto anche io ad un avvocato, ma al momento di procedere in qualche modo, mi hanno ragalato due mensilità.
Io ci sono quando volete; ma vi chiedo per capire di leggere il mio lungo post di 2 gionri fa proprio qui sopra.
Lorenzo de Vita
Partecipo pure io alla petizione. Ditemi dove devo firmare o chi devo chiamare. Sono nella Zona di Gallese e qui il segnale va e viene. Sono stufo di pagare per un servizio pessimo. Ho infatti deciso di cambiare operatore.
Più siamo e maggiore peso avremo; certamente, grazie a questi messaggi, molte persone staranno in guardia e ARIA non puo’ ignorare quella che oramai è una realtà: la gente prima di fare qualcosa oramai si consulta prima su internet; che sia un oggetto o un servizio, è su internet che trovi risposte altrimenti inaccessibili.
Se loro non cambiano politica è giusto e doveroso che questi messaggi possano allontanare gli interessati da firmare un contratto con loro.
Se ARIA andasse bene in tutti i sensi, saremmo i primi a consigliarne l’acquisto; fino a quando nons arà così (se mai avverrà) è civico denunciare questi TOTALI E QUOTIDIANI disservizi.
Tu a che nuovo provider sati pensando?
So che c’è fastweb 6 mb (wholesale).
E’ ovviamente una wholesale (per cui su linee telecom affittate) ma certamente meglio che ARIA e sopratutto nella nostra zona credo.
Più siamo e maggiore peso avremo; certamente, grazie a questi messaggi, molte persone staranno in guardia e ARIA non puo’ ignorare quella che oramai è una realtà: la gente prima di fare qualcosa oramai si consulta su internet; che sia un oggetto o un servizio, è su internet che trovi risposte altrimenti inaccessibili.
Se loro non cambiano politica è giusto e doveroso che questi messaggi possano allontanare gli interessati da firmare un contratto con loro.
Se ARIA andasse bene, in tutti i sensi, saremmo i primi a consigliarne l’acquisto; fino a quando non sarà così (se mai avverrà) è civico denunciare questi TOTALI E QUOTIDIANI disservizi.
Tu a che nuovo provider stavi pensando?
So che c’è fastweb 6 mb (wholesale).
E’ ovviamente una wholesale (per cui su linee telecom affittate) ma certamente meglio che ARIA, sopratutto nella nostra zona credo con una concentrazione non altissima.
@Davidbowman
….. Se poi vuoi fare Davide contro Golia…
Se il davide sei tu è molto facile fare il Golia . He.. He..He.. la prossima volta sceglila meglio la battuta!
Scherzi a parte mi dispiace leggere qiello che scrivi, ma nessuno è perfetto.
Se ci riesci rimani sul tecnico, che sul personale non ti risponderò mai. Il blog serve ad altro.
Sull’appuntamento con ARIA sono ancora in attesa ( e basta !!!) se gli interessa si faranno vivi altrimenti chi se ne frega.
Buon Natale david
Ho saputo che il Sig. De Vita ha finalmente risolto i suoi problemi con Aria, se non sbaglio il problema era dovuto al router usato e non alla rete, mi corregga se sbaglio, così magari spezziamo una lancia a fovore di Aria.
Ciao a tutti.
Scusate ma mi sa tanto che il wimax per adesso si sta rivelando un mezzo bidone.
Per quanto riguarda il Friuli:
Aria: nulla
Assomax: nulla
E-via Retelit: nulla
Offerte in altre parti di Italia:
Linkem 7 Mbps (sembrava che dovesse andare molto più veloce)
Aria “parla” di connessioni a 4 mbps e lo stesso fa retelit
Le velocirà sono paragonabili a quelle HDSPA solo che sono a canone mensile fisso e non a monte ore.
Grasso che cola per le aree non coperte da altro ma mi aspettavo di meglio.
Fortuna che sono di udine città e l’adsl mi arriva ma per altri miei amici non è così.
Oggi Vodafon a dato notizia di nuova sperimentazione
in Spagna, ^come faremo adesso con WIMAX?
Visto che quà e fermo come una cera,
velocita di trasmissione 16 BMbs.
O da pensare
a quando la copertura di colere in provincia di bergamo?
se qualcuno ha visto queste fantomatiche 1200 stazioni wimax di aria mi faccia un fischio. per me questa è un’altra stronzata. ne mettono piu’ di 1000 in neache 4 settimane? si e ieri ho visto le marmotte che incartavano la cioccolata.
Io la chiamerei Wimax di Aria fritta, siamo ad Agosto 2009, abito nel comune di Valfabbrica oltre tutto in Umbria (visto doveva essere favorita come regione) e ancora non ho visto una di queste famose 1200 stazioni. L’imprenditore serio prima fà…poi chiacchera
saluti
Esperienza personale .
Ero in abbonamento con Linkem , (a detta loro ) principale provider wimax in italia. Con abbonamento da 7 Mb , la velocità effettiva non ha mai superato 1 Mb e di media si aggirava intorno a 500kB.:-)
ho testato Aria , con abbonameto da 4 Mega e la velocità nelle ore di punta non scende mai sotto 1,5 Mb mentre fuori dagli orari di punta è praticamente 4 Mega !!!! complimenti ad aria.
La mia zona di residenza e Brescia , provincia.
Quindi se siete interessati , io vi consiglio aria , soprattutto perchè adeso si appoggia alla rete telecom , direttamente.
Quanto dici sembrerebbe confermare la mia idea.
Il Wimax NON funziona se non si “appoggia” ad una rete in fibra.
Il discorso è che i vari provider (non solo Aria) sono troppo, troppo lenti a coprire.
finalemente Aria è arrivata nella mia zona,trovo un servizio veramente valido, spero di non illudermi in seguito, ho un abbonamento da 7 mb, e viaggio con una media di 2.5 nelle ore di punta e quasi a 6 nelle altre ore.
Ripeto per il momento la tecnologia Wimax funziona bene, ho trovato vantaggioso, il box che puo essere inserito dentro casa e il segnale che rimbalza nelle pareti.
A 2 anni dall’articolo vorrei sapere quante delle 1200 stazioni previste (per giugno 2009!) sono state effettivamente realizzate. Sul sito di ARIA nella sezione Rivenditori (da cui penso si possa evincere l’effettiva copertura) ci sono circa 20 province e un totale di 100 comuni a dir tanto…
100 comuni in 2 anni…i comuni italiani sono 8’000! Come fa un’azienda che ha speso 47 milioni di euro per la licenza a non avere più le risorse per far partire effettivamente il servizio? Hanno speso tutto il loro budget per la licenza?
Io temo che dietro ci sia sempre TelecomItalia che punta a mantenere lo status quo e a soffocare nella culla qualsiasi nuova tecnologia alternativa alla sua obsoleta rete in rame…
Faranno da prestanome, finanzieranno queste società con i soli fondi necessari ad assicurarsi le licenze in modo da eliminare la vera concorrenza e non far partire il servizio…altrimenti non si spiega diversamente!
Nel 2010 oltre 7milioni di italiani che viaggiano ancora a 56kb o 640kb…ma nemmeno nel Burundi! Che schifo…
se fossero stati coperti tutti i comuni per tempo sarei rimasto sorpreso. e il bello è che su internet si trovano comunicati stampa di aria nei quali scrivono che le coperture procedono regolarmente… ma quando mai??
Phate, non è Telecom che da soldi a prestanome per non sviluppare e utilizzare la tecnologia (che se non si sbrigano ad utilizzare sarà soppiantata dal LTE…), il problema è che (se non ricordo male – lo lessi su un vecchio articolo di parecchio tempo fa) dopo la gara sono stati modificati gli obiettivi minimi di copertura previsti nel bando e il loro sistema di calcolo, in modo che coprendo una parte ridicola del territorio (e tra l’altro ottenendo punteggio anche coprendo zone non digital divise) non si sarebbero avute sanzioni e il ritiro della licenza (per darla a qualcun’altro) per la frequenza vinta all’asta.
Secondo me, la maggior parte di questa gente, sono “imprenditori coi soldi pubblici” (e la cosa mi fa alquanto inc*zzare! Son buon anch’io di far l’imprenditore con i soldi di tutti!), cioè aspettavano, dopo aver sganciato fior di denaro per acquistar le licenze, di metter su le antenne con i contributi pubblici, solo che sono arrivati i tempi di “vacche magre” e di soldi pubblici manco l’ombra (ad esempio i famosi 800 milioni di euro per il digital divide prima annunciati e poi cancellati).
Ad esempio, io vivo nelle Marche, da me le frequenze le hanno vinte Ariadsl, Retelit e WaveMax. Ariadsl in più di 2 anni non ha mai parlato di copertura nelle Marche, altre regioni si, ma le Marche no, ci snobbano di brutto.
Retelit idem, al nord ha iniziato a metter su antenne, ma mai sentiti parlare di Marche.
L’unica che “si muove”, per modo di dire… più che fare qualcosa di concreto, si fa sentire facendo annunci e proclami… ma in più di due anni non ha ancora messo su 1 antenna (oddio, una si, ma in un “villaggio sperimentale” – http://www.leafcommunity.com/) è Wavemax.
Però ho avuto questa impressione, ad ogni annuncio di contributi pubblici per il digital divide arrivava l’annuncio WaveMax di iniziative di copertura, poi il contributo saltava, e della copertura manco l’ombra, poi nuovo annuncio di contributi e nuovo loro annuncio di copertura, nuovo taglio al contributo e di nuovo nessuna copertura effettiva… e così via…
Questo ultimo annuncio di copertura dovrebbe essere quello buono, stavolta penso che qualche antenna la metteranno su visto che l’annuncio è arrivato dopo la riunione in regione con tutti gli operatori del settore per distribuire i soldi del contributo stanziato dalla regione con il “Piano Telematico Regionale”. Non mi pare che la regione sia intenzionata a tagliare i fondi già stanziati, quindi questa volta all’annuncio di copertura dovrebbero davvero seguire i fatti… o per lo meno si spera…
…per fortuna che non ho più il problema del digital divide perchè, da agosto sono stato raggiunto da adsl (centralina Telecom cambiata con il contributo del Comune e del Piano Telematico Regionale – mica pensavate che sganciavano loro?!?! – …che poi pare abbiano fatto un lavoro da schifo, sembra che solo pochi fortunati possano aver l’adsl… per fortuna che almeno per una volta son capitato fra i fortunati…).
Comunque a me, tutti sti imprenditori capaci di “fare impresa” solo con i soldi delle mie tasse m’hanno rotto le 00!
E’ un sistema che va cambiato, non si può più mantenere queste sanguisughe (parlo in generale, non solo di adsl, ma in tuytti i settori), tanto più ora che le casse dello stato sono ormai state svuotate!
PRECISAZIONE: non sto dicendo che non si debbano dare contributi pubblici per risolvere il problema del digital divide, ci mancherebbe altro! Sarebbe uno dei primi settori dove distribuire contributi per farlo crescere e rilanciare l’economia!
Quello che mi fa arrabbiare è che questa gente non ci metta niente “del loro” ma si affidi solo ai contributi pubblici, senza i quali non muove nemmeno un dito.
i nostri imprenditori sono così: prendi i soldi e scappa…
@ Baldo
Sono d’accordo con te, sicuramente tutte queste aziende si aspettavano contributi pubblici per la copertura e sono rimaste a secco.
Però quello che non torna è il prezzo pagato per le licenze: nessuna azienda può permettersi di sganciare 47 milioni di euro e non avere un ritorno economico. O meglio: nessuna azienda medio-piccola come quelle che si sono aggiudicate le licenze…solo grandi aziende con miliardi di euro di fatturato possono permettersi di “smenarci” 50 milioni di euro senza un tornaconto (o come detto con u npreciso tornaconto: bloccare sul nascere una tecnologia pericolosa per i loro fatturati).
Quindi quello che mi chiedo è: anche i soldi delle licenze sono “virtuali”? Queste aziende hanno davvero pagato le licenze? O è tutto basato su probabili e futuri “pagherò”?
Questi 130milioni di euro (per tutte le licenze WiMax) sono stati effettivamente incassati dallo Stato o è tutto solo sulla carta?
…che te devo dì…
…l’unica cosa certa è che se non si sbrigano ad utilizzarla prima dell’arrivo del LTE poi saranno fregati… e forse è già troppo tardi…
Ma tanto come hanno affossato il WiMax affosseranno anche l’LTE e qualsiasi altra tecnologia…
Finchè non ci togliamo sto cancro di Telecommerda non ne usciremo!
Non sono tanto sicuro che l’LTE arriverà così presto. In ogni caso meriterebbero di restare fregati (i provider).
Il guaio è che, per ora, a restare fregati sono stati gli utenti nelle zone in digital divide
alla fine il problema non è telecom, ma chi la dirige, ovvero una massa di ladri incapaci, meritevoli di andare a lavorare in una miniera cinese
Non credo che LTE non verrà affossato (anche se è di là da venire), credo anzi che compagnie di telefonia mobile non si lasceranno sfuggire l’occasione di accaparrarsi ulteriori fette di mercato, e Tim non potrà stare a guardare mentre Tre, Vodafone e Wind la utilizzeranno, anche perchè se la connessione risultasse stabile avrebbe “una marcia in più” in quanto ad “appetibilità” ed apprezzamento degli utenti, perchè con un unico abbonamento avresti internet in mobilità e a casa, pagheresti una sola bolletta invece di due. Io ad esempio, se la connessione HSDPA di Tre fosse accettabile (e non altalenante e intasata e lentissima nelle ora di punta come a casa mia – dove nelle ore di punta va no di un modem 56k), disdirrei l’abbonamento di internet sul telefono fisso (toglierei proprio tutto, anche il telefono fisso) per pagare solo l’abbonamento che ho con Tre per internet sul telefonino (usandolo come modem a casa).
L’LTE ha un grande potenziale, se quando arriverà il WiMax non sarà cresciuto abbastanza da forte e concorrenziale temo che si affosserà…
Poi magari mi sbaglio… ma io la vedo così…
ERRATA CORRIGE: “Non credo che LTE verrà affossato…”
…ho scritto come una cane… eh la fretta…
…e la paura di esser sgamato al lavoro… :P
Io sono pessimista anche sull’LTE anche perchè mi sembrava che anni fa si facessero gli stessi discorsi per il WiMax…”Vedrete quando arriverà il WiMax! Più concorrenza, più banda!”…e s’è visto com’è andata a finire..
Per l’LTE, Tim non farà certo concorrenza a Telecom, come Wind non la farà a Infostrada; Vodafone da sola non si butterà in una tecnologia così nuova e H3G probabilmente sarà già fallita…