In Italia la nuova generazione di laptop sarà munita di un processore Intel Centrino predisposto per la tecnologia WiMax di ARIA.
Per gli utenti questo significherà non doversi più preoccupare di come, dove e a che velocità connettersi ad internet: la rete WiMax di Aria offrirà a tutti, ovunque si trovino, la possibilità di navigare sul web, di interagire e fruire dei contenuti multimediali disponibili. Grazie a questo partnership strategica, il consumatore finale avrà un accesso a banda larga ad internet ancora più immediato, semplice e diffuso: i nuovi laptop si connetteranno, in automatico, alla rete nazionale WiMax che Aria sta realizzando. Basato sullo standard IEEE 802.16E, il WiMAX è una tecnologia wireless a banda larga su protocollo Internet complementare al Wi-Fi, che offre una copertura voce e dati di circa 50 km potendo connettere in modalità wireless intere città e comunità, e permettendo agli utenti di essere sempre online anche in movimento.
“Questo accordo è molto importante per noi: Intel, leader mondiale nell’innovazione, ha riconosciuto il vantaggio competitivo che abbiamo sul mercato, i nostri punti di forza e la nostra credibilità” afferma Mario Citelli, Amministratore Delegato di Aria.“Siamo l’unico operatore WiMax che in Italia si è aggiudicato le licenze sul 100% del territorio nazionale. La velocità con cui stiamo stipulando accordi con le amministrazioni territoriali e con partner tecnologici internazionali, rappresenta per Intel e per il mercato italiano una sicura garanzia di qualità e di impegno nella costruzione della rete nazionale”.
“Questo accordo è in linea con la nostra strategia di promuovere la diffusione del WiMAX a livello mondiale,” commenta Dario Bucci, Country Manager di Intel Corporation Italia. “E’ un momento importante per il WiMAX: il fatto che la vendita dei PC portatili abbia superato quella dei PC desktop associato anche all’elevata penetrazione del mobile in Italia, la più alta in Europa, ci rende il paese ideale per l’adozione di servizi mobili a banda larga”.
Stefania Coltro
D’Antona&Partners
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Ma chi e’ il fornitore di apparati di rete di Ariadsl?
Con queste affermazioni create attese non reali. La copertura Wimax di Aria inizierà (forse) a Settembre e solo nella zona di perugia e zone limitrofe. Il vostro sito ritengo si rivolga in ambito nazionale pertanto ritengo che fare queste affermazioni sia un po esagerato. Per vedere (forse) una buona copertura bisognerà attendere ancora molto.
Queste affermazioni??? Beh si vede che non frequenti questo sito, in oltri articoli si smentiscono spesso notizie come queste, in più questo è un comunicato stampa che mi hanno oggi inviato, come puoi vedere a fine articolo.
E cmq questa notizia è riportata ormai su tutti i più importanti siti di informazione del web e domani credo sia anche su testate giornalistiche molto importanti.
Grazie poi per le info che hai fornito, tra l’altro di cui si era già a conoscenza.
Ciao
ben detto wimaxxo. yankee, go home.
indigeni americani a parte, mi sembra che ariadsl si stia muovendo bene. questa intesa con la intel lascia davvero ben presagire. sì, si partirà dall umbria, ma non credo poi che per estendere il tutto all’intero paese ci vorrà molto tempo, anche perche – ripeto – sembra che i ragazzi non lascino passare troppo tempo tra il “dire ed il fare”. Poi, che partano da un altra area neanche mi spiace: rappresenta un bel test, dal quale la Azienda potrà imparare come migliorare il servizio e – dall’altro lato – noi utenti semplicemente valuteremo se ad esso aderire o meno. una cosa è certa, se il tutto funziona, e le prestazioni (affidabilità e velocità in primis) saranno soddisfacenti, io non attenderò un solo attimo per abbonarmi.
andrea mi hai fatto muorire, :D :D
Bene giustissimo quello che dici, però vedo che Aria fa in modo di far molto parlare di se (secondo me tra poco si fanno quotare in borsa), le dichiarazioni più o meno ufficiali parlano come ho scritto, del WiMAX in Umbria a fine estate, stiamo a vedere se così sarà.
Leggete questo articolo da Il Giornale.it:
Si chiama Aria e ha speso 47 milioni di euro per aggiudicarsi licenze Wimax su tutto il territorio nazionale. «A ottobre saremo pronti per lanciare la nostra offerta di abbonamento a banda larga» spiega Mario Citelli amministratore delegato di Aria, società con sede in Umbria che vede nel suo azionariato anche la banca d’affari Goldman Sachs con il 20%, oltre al fondo israeliano Gilo Venture (28%) e quello russo Ikon con il 14%. In totale per mettere le antenne e realizzare la rete a banda larga wireless, tramite appunto le frequenze Wimax (che è il fratello maggiore del wi-fi dato che ha un raggio di azione molto più ampio) saranno investiti 300 milioni di euro. Visto il mercato poco promettente del settore delle telecomunicazioni le prospettive per Aria non sembrano particolarmente favorevoli ma Citelli non appare scoraggiato.
«Noi abbiamo già 4mila clienti in Umbria – spiega- e a novembre saremo pronti per lanciare la nostra offerta a 4 mega in 14 regioni». Forse il Wimax, che permette di collegare anche luoghi oggi non ancora raggiunti dall’Adsl sarà anche un modo per vincere il cosiddetto digital divide e di dare a tutti la possibilità di navigare a banda larga su Internet. «La nostra offerta sarà leggermente più bassa rispetto a quella dei concorrenti – aggiunge Citelli – con 25 euro al mese si avrà Internet e tutte le chiamate da rete fissa in Italia senza ovviamente dover pagare più il canone a Telecom».
Gli utenti si porteranno a casa uno smart box che collegato alla rete Wimax di Aria di navigare in Internet e anche di telefonare. Il prossimo passo sarà il collegamento tramite Wimax in mobilità: per il momento infatti la rete dispone di un protocollo che permette la connessione soltanto stando fermi. Aria comunque non è sola nella corsa al Wimax: ci crede anche un colosso come Intel che realizzerà nuovi chip per equipaggiare i pc con la nuova tecnologia.
Da il Giornale.it
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=278335
Citelli dixit: «Noi abbiamo già 4mila clienti in Umbria – spiega- e a novembre saremo pronti per lanciare la nostra offerta a 4 mega in 14 regioni». Wimaxxo, ciò vuol dire che a novembre avranno installato le antenne anche in tutte le altre regioni e che io – campano – potro abbonarmi ad Aria e navigare con wimax, per strada allegramente con il mio laptop?
Devo dire che si pone sempre l’accento sui digital divided ma io credo che il wimax, se dovesse mantenere le premesse (e le promesse), sia l’unica tecnologia wireless affidabile per chi lavora 24 ore su 24 su internet, e che vorrebbe farlo spostandosi con il suo portatilino e non essere sempre inchiodato ad una sedia in un ufficio ( ad esempio per uno come me, se non si era capito). Non è solo un discorso di digital divide, ma la questione è di respiro molto piu ampio. Sei daccordo?
Sono assolutamente daccordo, andrea, infatti l’idea di usare una sola connessione di un solo operatore in tutta italia è davvero eccezzionale (penso sia davvero questo uno dei punti forti del WiMAX). Non mi sposto spesso, però quando devo spostarmi ed ho necessita di internet devo fare i salti mortali per trovare una connessione, che sia wi-fi o flat umts/hsdpa (lentissime), conveniente e nello stesso tempo performante, ci credi che il più delle volte rinuncio?
Le antenne in tutta Italia entro Novembre? Sono davvero molto scettico sulla cosa, puo essere anche che io mi sbagli, ma ormai e troppo tempo che seguo la questione WiMAX e mai nulla è andato come doveva andare.
Stiamo a vedere.
Se davvero riusciranno a creare una copertura così estesa, (almeno a livello regionale) penso che wimax farà fuori tutti gli operatori telefonici inesorabilmente, e in quest’ottica la diffusione dello standard wimax sui notebook darà una spinta a questo trend positivo. Speriamo bene.
Ciao:)