A che punto siamo con il WiMAX in Italia
Il WiMAX in italia? tarda ad arrivare, come tutte le innovazioni del resto. Nelle scorse settimane alcune news, però hanno svelato che qualcosa nel profondo si muove, o così sembra.
Retelit (società che si è aggiudicata le licenze nella zona nord-est d’Italia), ha presentato la relazione sull’aumento di capitale proprio per l’acquisizione delle licenze WiMAX. Questo operatore che fin ora ha operato in tutta Italia con la sua immensa rete in fibra ottica, in modalità wholesale, molto probabilmente farà lo stesso con la rete WiMAX nel nord-est d’Italia.
In parole povere affitterà parti di rete a nuovi e vecchi operatori che potranno offrire quindi servizi wireless broadband diversificati per zona territoriale, così almeno sarebbe l’ideale a mio modesto parere.
Aggiornamento 02/08/08
http://www.wimax-italia.it/2008/08/02/arriva-il-wimax-nella-provincia-di-parma-grazie-a-retelit/ Retelit porta il WiMAX a Parma entro fine autunno 2008.
http://www.wimax-italia.it/2008/05/30/politec-copertura-wimax-della-valtellina-entro-il-2010/ Retelit porta il WiMAX in Valtellina entro 2010.
Aria (ex Ariadsl) ha raggiunto un accordo con la regione Umbria per la creazione e sperimentazione delle prima rete WiMAX in Umbria. Nulla trapela però da quando (si parla di circa un mese fa) Davidi Gilo ha dichiarato che la rete WiMAX di Aria sarà attiva a fine estate. Ancor prima Aria aveva annunciato la tipologia di servizi che presto sarebbero stati offerti, cioè una connessione simmetrica di 4/4 Mbps.
Aggiornamento 02/08/08
http://www.wimax-italia.it/2008/07/23/in-italia-la-nuova-generazione-di-laptop-sara-munita-di-un-processore-intel-centrino-predisposto-per-la-tecnologia-wimax-di-aria/ Tecnologia Intel per i dispositivi WiMAX di Aria.
http://www.wimax-italia.it/2008/07/04/raggiunto-accordo-tra-regione-umbria-e-ariadsl/ Raggiunto accordo tra Regione Umbria ed Aria per la copertura WiMAX.
Aggiornamento 13/09/08
http://www.wimax-italia.it/2008/09/04/todi-arte-festival-aria-presenta-il-servizio-commerciale-wimax/ Aria presenta la propria offerta commerciale WiMAX al Todi Arte Festival 2008
Linkem che inzialmente ha dichiarato che la sperimentazione WiMAX sarebbe iniziata a Bari in collaborazione con Tele Bari, famosa emittente locale, in seguito ha annunciato che la sperimentazione avverrà a Terracina, di preciso quindi no so assolutamente nulla di specifico su entrambe le cose, visto che le fonti attualmente sulla rete sono il solito copia ed incolla delle notizie che leggiamo ogni giorno sul Web e sui giornali.
Aggiornamento 02/08/08
http://bari.repubblica.it/dettaglio/Mungivacca-installata-la-prima-antenna-Wi-max-d-Italia/1474539 Prima antenna WiMAX a Bari.
Aggiornamento 23/09/08
http://www.wimax-italia.it/2008/09/22/linkem-ecco-i-piani-tariffari-per-il-wimax-attivi-dal-primo-ottobre/ Linkem annuncia la copertura e l’attiviazione del serivizio WiMAX dal primo Ottobre 2008 nella città di Bari e di Brescia.
Delle altre società ben poco si sa, a parte la nuova società Siciliana Mandarin che ha presentato una nuova Home page tesa a dare risalto ad i nuovi servizi WiMAX che presto verranno offerti. In generale quindi le notizie non è che siano tanto chiare, c’è molta speculazione sul WiMAX, parlo di speculazione pubblicitaria ma ancora nulla di reale e concreto, ma quello che più ci preme sapere è proprio conoscere la tipologia di servizi e costi ed infine avere una data certa e di conseguenza dati certi sulla funzionalità del WiMAX in Italia. Sarà forse questa pausa estiva a portarci fortuna? Il WiMAX in Italia vedrà la luce nell’autunno 2008, lo spero tanto.
Intando auguro buone ferie a tutti.
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Stefano
37 Comments
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….In parole povere affitterà parti di rete a nuovi e vecchi operatori che potranno offrire quindi servizi wireless broadband diversificati per zona territoriale…
Non mi piace tanto questa cosa, così facendo gli isp che avevano lavorato male in una certa zona o che per decisioni economiche coprivano solo determinate zone continueranno a seguire i loro piani senza sforzarsi di creare una copertura geografica completa ma dando i nuovi servizi sempre nelle zone più convenienti, a coloro che magari già hanno una connessione adsl pergiunta.
Preferivo che fosse un soggetto unico a dover espandere il wimax, magari in quest’ottica non avrebbe privilegiato più una zona rispetto ad un’altra.
Comunque signori datevi una mossa.
Calcola comunque che nelle stesse zone ci sono anche altri operatori WiMAX, quindi crescerannno sicuramente la concorrenza e di conseguenza la diversificazione delle offerte e la copertura.
Saluti
Sisi, certo… a meno che non decidano di far ‘cartello’ tra loro..
Per il momento.. è già un bel po che se ne parla, ed è anche una tecnologia la cui posa in opera risulta essere molto semplice -se n’è parlato sino allo sfinimento-.
Dov’è il problema reale? Non bisogna rompere le strade per tracciarle con cavi per la trasmissione del segnale dati; non bisogna piazzare pali -i cosiddetti segmenti, assolutamente esosi in fatto di costi per la posa in opera- ; non serve appoggiarsi alla rete di nessuno -la matrigna telecom dovrebbe aver perso -almeno 1po- la sua tirannide, no? Le antenne possono esser piazzate ovunque, o quasi: l’unico potenziale problema sarebbe quello secondo cui nelle zone non pianeggianti si potrebbe avere qualche problema per la propagazione delle onde radio. Si, ma qui non c’è neanche l’ombra della sperimentazione. E pensare che ero molto contento, dato che abito in una zona rurale nella quale non c’è nemmeno il telefono fisso, non ci sono luci.. eppure è a soli 1,5 Km dal centro cittadino. E per portar qui il telefono mi han chiesto 300 euri a segmento, che stando a ciò che dice telecom, viene installato ogni 200 metri. Fate un po i vostri conti. Tutto ciò per avere una linea che funzia poco e male. Basta prese per i fondelli!!!! Aziende, rammentate: I CLIENTI SONO IL VOSTRO PANE QUOTIDIANO!! Non sarebbe salutare, per voi e le vs. aziende, renderli ancora troppo scontenti, non trovate?
Grazie a per lo spazio, e perdonate lo sfogo.
Adriano.
Giustissimo.
L’attenzione per il cliente finale e la qualità del servizio faranno la differenza per decidere tra uno o l’altro operatore.
Speriamo sul serio che questa Retelit inondi il Nordest di Banda WiMax … Pensate che in provincia di Udine, zona ricchissima di piccole imprese e con un tessuto di paesi e cittadine che praticamente non s’interrompe mai, ha conosciuto da poco l’ebbrezza della banda larga, e molti comuni ne sono ancora tagliati fuori.
Perfortuna sono nate piccolissime realtà che usano l’Hyperlan e riescono a colmare alcune lacune di connettività…io ne sto usufruendo da qualche mese.
Ma è troppo poco, siamo nel 2008, in una delle aree più ricche d’Europa …
Infatti è una cosa assurda.
Male, Male, Male, Male, come al solito i passi che fanno non hanno mai senso, perchè se questa tecnologia doveva aiutare tutte quelle zone che sono tagliate fuori dal servizio di adsl, qui mi sembra che non si stia facendo un bel nulla per andare in questo senso, di questo passo altro che in Autunno 2008, ci vorranno minimo altri 2-3 anni, fintanto che la tecnologia wimax non verrà incrementata e incorporata nei nuovi modelli notebook, ripeto, Male, Male, Male, Male…….
La prima antenna Wi-max in Italia è stata montata ieri mattina, a Mungivacca. Non è una torre con fili elettrici intrecciati, né un traliccio telefonico che di solito sfiora i tre metri d´altezza. L´antenna per la rete senza fili ad altissima velocità, è piccola come un foglio di carta A4 e copre un raggio di due chilometri.
La rivoluzione della tecnologia italiana, comincia da Bari, più precisamente dalla zona industriale. Cellulari e computer potranno connettersi senza fili ad Internet, alla velocità di 10 megabyte. Per gli abbonamenti bisognerà aspettare il 15 settembre quando ci sarà l´allaccio ufficiale del servizio e i costi dovrebbero oscillare tra i 20 e i 30 euro al mese. A gestire il servizio è la Linkem, l´operatore di telecomunicazioni che si è aggiudicato in Puglia la gara d´appalto per le frequenze radio.
In Puglia, inoltre, la Linkem ha siglato una partnership commerciale con Telebari che fornirà un supporto logistico. «Abbiamo scelto Bari – spiega Davide Rota, amministratore delegato Aft-Linkem – sia perché è il capoluogo di una regione dalle ottime potenzialità, e sia perché è una città tutta piatta e per noi è comoda dal punto di visto orografico. C´è un´estrema facilità di erogazione del servizio». Ma la rete senza fili ad altissima velocità nasconde qualcosa: se l´antenna fosse montata vicino ad altri impianti, il campo elettromagnetico potrebbe estendersi e provocare inquinamento.
«Il campo elettrico che si crea dipende dalla potenza dell´apparato – spiega Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – ed è quindi bene adottare il principio di precauzione: minore è il campo esposto e meglio è». Che tradotto significa posizionare l´antenna per il Wi-max preferibilmente dove non sono presenti altri grossi apparati per la comunicazione. L´assessore all´ambiente Maria Maugeri fuga ogni dubbio. «Finché non cambiano la legge nazionale noi possiamo fare ben poco – spiega – Ma certo possiamo garantire la distribuzione delle antenne in modo equilibrato.
A questo proposito il Comune si è attivato per riaggiornare il piano di monitoraggio della città e sarà discusso tra dieci giorni. Qualsiasi antenna o apparato che superi il limite non avrà la nostra autorizzazione all´installazione».
(11 giugno 2008)
http://bari.repubblica.it/dettaglio/Mungivacca-installata-la-prima-antenna-Wi-max-d-Italia/1474539
2 km quadrati???!!!
ma i famosi 50 km di raggio di copertura dove sono finiti????
teorici?
Sui vari tests che si trovano in rete si arrivava almeno a 10km ma quì mi sembra che le prestazioni non siano a quel livello o sbaglio?
penso dipenda molto da quanto un carrier voglia spendere.
Un altra cosa, il più delle volte chi scrive l’articolo no sa neppure di cosa stia parlando quindi è anche probabile che abbia fatto una geffè?
Penso che in toto questo articolo non valga la pena di prenderlo in considerazione, in quanto mi parla di un raggio di azione di 2 km, quando io con la mia antennina del wifi arrivo a circa 200mt, quindi è veramente ridicolo e in più mi continua a parlare di prove su terreni pianeggianti, quando ormai e risaputo che i test sono già stati effettuati a più riprese anche in zone veramente complicate dal punto di vista geografico e in più il servizio di wimax e attivo nelle zone dell’Umbria già da un tempo discreto. In definitiva potresti avere ragione, che alcune persone scrivono senza neppure sapere di cosa stanno parlando!!! Magari vuoleva dire 200km, chi lo sa?
200 km non credo :D
cmq ragazzi un antenna che irradia per 2Km in mesh non è poi cosi male o no?
Non è male ma siamo al livello di soluzioni hiperlan e non certamente di wimax che permette prestazioni ben maggiori.
Giustissimo!! Poi, tra l’altro, non avevano cambiato idea sulla prima installazione in terra di Bari?? Bah, sono confuso..
A quanto pare non era così, la fonte pare attendibile, mi sbaglio?
Non c’è nessun lettore di Bari che può fare un sopralluogo??? Dai…
io risiedo in una zona rurale di provincia, a circa 40km e purtroppo non ho proprio modo di andarci in questo periodo. Nessun residente Barese? :-)
scusate, ma parlate di decine di km con troppa leggerezza…. non dimenticate che è essenziale che il vostro PC riceva decentemente il segnale dall’antenna wi-max, ma è altrettanto essenziale l’uplink, ossia il vostro PC deve trasmettere e raggiungere a sua volta l’antenna wi-max. chi vorrebbe raggio di azione di 50 Km di che hardware dispone? i pc wi-fi, con l’antenna integrata, fanno 50 metri scarsi, quelli wi-max faranno altrettanto.
MOmento Max, la questione è un altra sul wimax si parla di mobilità è questa la forza quindi per forza
i nuovi device wimax, penso comunque siano diversi dai moduli wi-fi al momento in commercio, altrimenti a che servirebbe?
Si ma per quelli che vorranno usare wimax come alternativa alla bandalarga potranno dotarsi di una antenna sul tetto delle abitazioni per avere una ricezione ottimale( come succede per hyperlan).
Io personalmente non pretendo che con l’antenna wimax del router o quella integrata sui notebook di ruscire a collegarmi stabilmente fino a 50km stando in casa.
Per il discorso wimax in mobilità penso sia un’altro discorso e comunque troppo prematuro parlarne.
Ciao:)
Intanto già si parla di GROSSI problemi finanziari per ARIA che in Umbria non avrebbero completato la messa in opera della rete (anzi sarebbe molto indietro).
Lo sforzo finanziario per aggiudicarsi la licenza pare sia stato un po’ sottovalutato.
Infatti in un cs di alcune settimane fa siparlava di copertura a fine estate(in Umbria), ma a quanto pare era una bufala. Ci potresti fornire la fonte della tua news?
Interno.
Ho anche rispondenze da ambienti della Regione.
grazie
Ottimo, no? :-( A questo punto suggerirei di inserire nel sondaggio un’altra opzione di scelta: MAI! Uff.. che scoramento :-(
Infatti e proprio quello che volevo scrivere, alla fine non se ne farà niente, passeranno anni e come al solito chi non ha adsl adesso non l’avrà neanche fra 10 anni, farò prima a cambiare casa, che schifo!!!!
nuova voce aggiunta al sondaggio :D
Un po’ di ottimismo su! la speranza è l’ultima a morire. Anche se ritardano più del previsto,penso che comunque alla fine la copertura wimax arriverà.
p.s. anche con l’umts ci è voluto del tempo se non ricordo male.
Ciao:)
Be si ci è voluto tempo anche per l’UMTS, non so sericordate le aspettative in merito…che fine ha fatto poi l’UMTS? brutta!
Speriamo che per il WiMAX sia diverso.
L’umts una brutta fine?
A me non sembra, considerando poi l’arrivo dell’HSDPA.
Arrivo dell’HSDPA? Ah sì? Ma dove? Qua dobbiamo chiarirci, mi sa. Se parliamo di Wimax o HSDPA o UMTS o quant’altro come ‘alternativa’ all’ADSL in città è un conto. Allora chi vive a Roma o Milano o chennesoio può giustamente discutere all’infinito ed essere ottimista e sperare, perché tanto per navigare decentemente già naviga e qualsiasi altro servizio sarà per lui/lei un passo avanti. Se, invece, parliamo di wimax come soluzione (unica) al digital divide, beh direi che è tutto un altro conto! Purtroppo sperduti in the middle of nowhere non c’è wimax umts hsdpa che tenga, ed ecco spiegato l’atteggiamento poco fiducioso di qualcuno… UMTS HSDPA Carneade… chi erano costoro?
Eh si Stejano, non parlo della tecnologia in se, ma di come è stata utilizzata in Italia, dice bene Franziska.
In Italia la copertura UMTS è assolutamente ridicola e non parliamo di quella HSDPA praticamente inesistente e penso che sarà cosi anche per l’LTE.
Per il WiMAX invece sarà diverso perchè, ragazzi qui si parla di nuovi operatori e di nuova tecnologia.
Mi sbaglio?