WiMAX in Sicilia: Presto copertura globale
La cordata Siciliana formata dalle tre società Siciliane, Tourist Ferry Boat (società che tiene collegata le due sponde della Sicilia e della Calabria), Temix (è una società italiana che opera nel campo della ricerca, progettazione, sviluppo e produzione sia di soluzioni wireless per il Broadcasting TV, reti per l’accesso a banda larga, sia di sistemi di comunicazione via satellite) e MediaNET Comunicazioni, inizieranno presto la copertura della Sicilia con il WiMAX.
Ci preme parlare in modo più approfondito della MediaNET Comunicazioni con cui abbiamo avuto il piacere di parlare e confrontarci. Inizialmente la società nacque per fornire connettività al Credito Siciliano, banca che fa parte del gruppo credito Valtellinese, offrendo servizi di help-desk e video sorveglianza a tutte le filiali attraverso collegamenti hiperlan. Poi in seguito con lo sviluppo della rete che al momento copre 25.000 chilometri quadatri della Sicilia, la MediaNET ha portato la banda larga, tramite hiperlan (Progetto Aliseo), anche a molte aziende Siciliane, un esempio fra molte è la zona industriale di Caltagirone in provincia di Catania coperta interamente dai servizi della MediaNET.
L’obbiettivo della MediaNET e delle altre due società, sarà quindi quello di estendere i servizi a banda larga a tutta la Sicilia tramite la loro rete di 25.000 chilometri quadrati riconvertendola in una rete WiMAX. I tempi di attivazione di tale rete saranno estremamente ridotti visto che è già presente l’infrastruttura adatta allo scopo, quindi gli abitanti della Sicilia che ancora non possono usufruire di collegamenti a banda larga molto presto potranno usufruire degli stessi grazie al WiMAX e alle società della cordata Siciliana.
Meno male! Sono felicissimo!
Infatti non attendo altro che una connessione ad alta velocità visto che trovo opposizione per mettermi uno straccio di adsl.
Ottima notizia !
Così finalmente si potrà pensare ad una connettività migliore anche in piccoli paesini rurali , sperduti od arroccati su pizzi inerpicati di montagna , che magari vorrebbero avere una connessione veloce , ma invece non possono (si veda , ad esempio , il caso di Mirabella Imbaccari , giusto per citare un paese ! ;-)
Anche secondo me è una buona notizia, sono in attesa di una connessione ad internet di velocità accettabile visto che la mia zona non è coperta dai servizi adsl…
Speriamo soltanto che i tempi non siano troppo lunghi!
Da quello che mi sembra di aver capito forse i tempi saranno abbastanza brevi, speriamo bene!
Così dovrebbe essere.
vorrei poter essere fiducioso e in parte lo sono pensando che proprio perchè si tratta di aziende private la cosa dovrebbe essere celere o almeno così si spera…
Beh, hanno tutti gli interessi per essere celeri, no?
i tempi saranno brevi, ossia a breve tutti si accorgeranno che sto benedetto wi-max porterà ulteriori benefici nelle grandi città e un bel niente dove non c’è niente ora…..
ma dai che non è così!
a me piacerebbe che non fosse così, il mio non è disfattismo cieco ma una affermazione dovuta a conoscenza dell’argomento (non solo wi-max ma tlc nel loro complesso). Potrebbe esserci qualche eccezione ma sarà difficile “slegare” l’implementazione del wi-max dalla logica dei costi-ricavi, anche se per la prima volta il bando di assegnazione frequenze conteneva clausole volte proprio a questo.
http://www.wimax-italia.it/forum/viewtopic.php?id=391&action=new
ho detto la stessa cosa mesi prima ma non sono stato creduto…. vabbè che pretendo io non sono CEO nemmeno a casa mia. Comunque, cosa di interesse per tutti, con la riassegnazione dei pacchetti frequenze 2,2Ghz ex-Ipse e la possibilità (già concessa dal ministero) di trasmettere in CDMA (UMTS) sulle frequenze ex-ETACS a 900Mhz(che saranno anch’esse riassegnate) le cose cambieranno veramente in merito al digital divide, grazie ovviamente al HSDPA che per i motivi di cui sopra avrà una grande impennata in termini di copertura e qualità, con buona pace per il Wi-Max.