Il WiMAX Libero in Italia
Lo scorso 20 luglio, i promotori della petizione www.wimaxlibero.org, sono stati invitati a Roma dall’On. Antonello Falomi, per partecipare ad un incontro sui temi del WiMAX; in tale occasione si é aperto un canale di dialogo, analisi e riflessione tra i partecipanti ai lavori, fra i quali studiosi, politici, operatori, stampa nonché naturalmente i sottoscrittori della petizione, sostenitori dell’uso libero del WiMAX.
Partendo da un’analisi critica del documento AgCom, gli argomenti affrontati hanno spaziato dagli usi possibili e previsti, agli scenari commerciali e pubblici, agli impatti sociali ed ambientali, alla salute pubblica, alla tecnica..
Con ogni probabilità il dialogo continuerà nei prossimi mesi, con altri incontri. L’occasione é stata utile per ribadire gli auspici della petizione e per meglio spiegare come idee e concetti alla base della stessa, costituiscano la soluzione ottimale per il recepimento degli indirizzi Europei, senza tralasciare gli aspetti tecnici e pratici di attuazione. Auspicando che l’atmosfera collaborativa incontrata permanga negli eventuali prossimi incontri, vi é forte speranza che le riflessioni emergenti dai confronti possano contribuire ad ottenere quanto richiesto dai sottoscrittori del “WiMAX Libero”.
Articolo di Andrea Rodriguez
stupisce che Rifondazione che ben conosce i problemi legati all’elettrosmog da alta e bassa frequenza,avendo partecipato in prima fila alle battaglie contro gli elettrodotti, si possa schierare con i verdi e gli ecologisti alla più grande idiozia degli ultimi anni e cioè l’inquinamento elettromagnetico aggiuntivo del wi-fi , wi-max e affini . E infatti non è così, perchè ci sono tre disegni di legge dei Verdi, di Rifondazione e dei Ds per imporre limiti più severi contro le emissioni di elettrosmog, il riconoscimento delle malattie da CEM e l’ampliamento del PRINCIPIO DI PRECAUZIONE già presente nella Legge Quadro 36. Il digitaldivide non si risolve aumentando le malattie e le intossicazioni da elettrosmog che, nascoste da chi ha interessi in gioco potenti e protetti, stanno crescendo in modo
esponenziale. Le alternative per la democrazia digitale, ma con minore o nullo impatto ambientale e sanitario, sono il PLC e la fibra ottica, la cui gratuità o fruibilità nell’open source può essere imposta ai gestori o produttori tanto quanto vorreste fare con il pericoloso wireless. http://www.elettrosensibili.it
Lo slogan “fibra ottica in ogni casa a gratis” piacerebbe anche me, ma dicono che costa parecchio portarla nella sconfinata campagna ove vivo.
Certamente però se si parla di studi seri e comprovati (che il wi-max farebbe male?) sarà nostro dovere non ignorarvi.
Certo che, perlomeno possiamo sperare di dire, che piuttosto di mettere i bastoni tra le ruote a noi poveri “sfortunati” digital-divisi, sicuramente tartasserete le grandi multinazionali che da parecchi anni fanno soldi nel campo delle comunicazioni.
….Difatti, uno degli argomenti della riunione più sentiti, e su cui sono stati richiesti aggiornamenti e pareri più approfonditi, é stato proprio quello della salute (principio di Precauzione ecc…); riteniamo, in tal senso e per quanto nei ns. scopi, di aver più che risposto alle domande di Falomi e di aver evidenziato come proprio la tipologia di rete “mesh” – corrispondente al modello da noi richiesto per una fruizione libera dello spettro – sia quella a minor impatto salute (anzi, direi l’unico possibile in tal senso). Quindi, per come la vediamo noi naturalmente, chi ha veramente a cuore le problematiche di elettrosmog – parola un po’ pesante nel caso di wi-fi e WiMAX – dovrebbe essere a favore dell’approccio libero, così come da noi richiesto. Farebbe poi piacere che accorati interventi sui problemi dell’elettrosmog fossero indirizzati soprattutto alle tecnologie già in campo – vedi GSM ed UMTS ad esempio – ben più invadenti, consolidate e pericolose, viste le emissioni in gioco e non su quelle che al momento potrebbero ricoprire, forse, l’1% delle emissioni nazionali (wi-fi) ovvero non essere ancora diffuse (WiMAX); certo, mi rendo conto che probabilmente in questo caso potrebbe non essere altrettanto facile intervenire, dati gli interlocutori…
Per quanto riguarda la fibra, penso che l’Italia abbia già perso il treno; ci sono stati pochi investimenti in tal senso, visto che agli operatori non importava nulla di fornire broadband ai propri utenti, già abbastanza tartassati con un semplice doppino; quindi si é “perso il giro” arrivando a cavallo degli anni di diffusione delle reti GSM/UMTS, con gli esiti che ben conosciamo. In Italia il costo della fibra é comunque alto, é comunque poco diffusa e comunque non copre le zone digital-divise ed é pure poco sfruttata quella esistente anche dalle aziende (backbones a parte)…
Mi associo a Dunadan, e ringrazierò molto chiunque riuscirà a promuovere l’arrivo della fibra gratuitamente a casa di ognuno con relativo uso libero della connessione; aspetto la Vs. iniziativa, fatemi sapere !
e allora tutte le reti telelfoniche e televisive che ci son gia non faranno male???????? non diciamo cazzate wimax libero e subito
per superare il digital divide e pretendere internet libero e gratuito (vedi proposta di Corritore a Milano) esistono alternative al wimax ,instabile, inutile, superato e gravemente pericoloso per la salute : si chiamano PLC (power line comunication) tramite cavi enel e la fibra ottica e le combinazioni-sinergie tra queste due tecnologie. Battiamoci insieme perchè diventino egemoni queste!. Sergio http://www.elettrosensibili.it
per dgefgeg: è evidente che proprio perchè siamo già bombardati da reti selvaggie di telefonia mobile e di telecomunicazioni pesantemente dannose per la salute, aggiungere altro fondo elettromagnetico via etere inutile ( essendoci valide e meno impattanti alternative ) non ha senso.
ma, elettrsensibili, ma se siamo invasi da ondde di qualsiasi tipo da 50 anni, i cellulari oramai ci son da 20 anni , ma cosa andate a rompere i coglioni a una tecnologia che elimina il gsm che fa molto piu’ male del wimax e porterebbe internet ovunque ma pensate prima di parlare !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ELETTTROSENSIBILI i cellulari non si possono eliminare , il wimax FA MENO MALE DELLE RETI ATTUALI ED è 10 VOLTE ALMENO PIU’ POTENTE quindi ELIMINA LA RETE ATTUALE e SI ANDREBBE A STAR MEGLIO anche sotto il punto di vista dell inquinamento
A parte il fatto che la rete wimax se andasse a sostituire la rete gms porterebbe a una RIDUZIONE dell’inquinamento elettromagnetico… rendiamoci conto che fino a poco tempo fa… le frequenze del wimax erano occupate dall’esercito.. che le usava per le SUE comunicazioni… quindi non è che si vanno ad aggiungere trasmissioni… si sono rese disponibili bande prima utilizzate dall’esercito al dominio pubblico…
E sinceramente… prima di andarvela a prendere con l’ultimo arrivato (che secondo me offre solo vantaggi)… andavela a prendere con i diecimila ripetitori abusivi delle reti gsm… 100 volte più potenti del wimax..
inoltre… voi andate in giro senza cellulari?… non usate reti wifi?…
e non fatemi ridere con frasi tipo “Wimax, instabile, inutile superato e GRAVEMENTE PERICOLOSO”…
muore più gente per incidenti d’auto che per ste cose… e allora sul principio di prevenzione abolite le automobili o combattete perchè si ritorni a viaggiare in bicicletta??.. non facciamo gli ipocriti …
questa è la vita… ci si ammala comunque per miliardi di ragioni… e se si vuole giustamente prevenire qualcosa… che lo si faccia con qualcosa di realmente pericoloso…